Secondo il Reuters Institute for the Study of Journalism e l’Università di Oxford gli italiani si informano sempre meno attraverso i giornali e di più attraverso Google e Facebook
Lo smartphone si conferma il dispositivo privilegiato per l’accesso all’informazione rispetto al pc anche se la televisione rimane il principale punto di riferimento con un +76%, continua il suo declino invece la carta stampata che perde altri 4 punti arrivando ad un 18%.
Tra i motori di ricerca Google news si conferma vincitore assieme a Facebook per la ricerca di notizie mentre su Instagram il primato lo hanno gli influencer.
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Aggiornamenti 28 gennaio 2022
Il capitolo «Comunicazione e media» del 55° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese/2021
17° Rapporto Censis sulla Comunicazione – i media dopo la pandemia
“I TG restano la principale fonte d’informazione, seguiti da Facebook. La politica è la regina dei palinsesti personalizzati. Il futuro= Svolgeremo la maggior parte delle attività quotidiane tramite internet, ma l’informazione sarà meno libera. Un quarto degli italiani (il 57% degli anziani) non ha le competenze necessarie per vivere nell’ambiente digitale.” (dall’edizione n.16 del Rapporto Censis)
“La credulità del pubblico [è diventata] una risorsa economica.” (WENDELL BERRY)
- Cosa sono le Fake News
- Il mondo delle fake news: chi le crea, a cosa servono, quanto incidono sulle elezioni
- Così le «fake news» intaccano la scienza
- La diffusione delle fake news e alcune indicazioni per scongiurarle
- David Puente, debunker (Open.Online)
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